Alla scoperta di TORINO CHE LEGGE
Tra i luoghi della lettura di Torino che legge c’è la Libreria Therese. https://www.facebook.com/libreria.therese/ che adotta per la serata l’illustratrice Ilaria Urbinati (http://ilariaurbinati.com/) meglio conosciuta come Maestra.
Maestra ci spiega perché leggere Graphic Novel, come ci si orienta in questo mondo matto, come scegliere e cosa leggere. Difficile raccontare degli illustrati perché vanno riconosciuti, amati e alle Graphic Novel si deve volere tanto bene. L’approccio deve essere delicato, attento, come dice Maestra, ci sono la cura, il tratto e l’anima dell’illustratore.
Di seguito i 5 titoli (più sorpresa) che Maestra ha scelto dedicandoli alla vita e alle sue età.
I racconti dei vicoletti, Nie Jun, Bao Publishing, 2017
I RACCONTI DEI VICOLETTI di Nie Jun – In questo vecchio vicoletto, tutti, che siano vecchi o bambini, hanno il proprio sogno in cui credere. Siamo in Cina: Yu’er è una ragazzina disabile e piena di sogni, Doubao è il nonno che si prende cura di lei. Luminosissimi acquerelli color pastello raccontano la vita in un modesto quartiere di Pechino, la vita è cruda, ma tenera e piena di amore, siamo in un mondo reale e magico. Si ride e si piange tanto.
Jane la volpe e io di Isabelle Arsenault e Fanny Britt, Mondadori (2014)
JANE, LA VOLPE E IO di Isabelle Arsenault e Fanny Britt – È la storia di Helene, una ragazza che si sente sempre fuori posto, a scuola, a casa, nei negozi e in campeggio come una salsiccia in costume. C’è un solo momento in cui Helene si sente bene, quando apre il suo libro preferito: Jane Eyre. La sua storia è in bianco e nero, quella di Jane è colorata. Quando Helene incontrerà la volpe, le due creature si alleano, e la storia di Helene si colorerà.
Non so chi sei, di Cristina Portolano, Rizzoli, 2017
NON SO CHI SEI di Cristina Portolano – È una storia di sesso inteso come piacere e distrazione, sesso sincero con i corpi nudi e pieni di difetti. È la storia di Tinder e degli incontri occasionali con uomini sconosciuti che diventano strumento per mettersi in gioco, lasciarsi andare, oltrepassare pregiudizi e superare momenti bui. Non sappiamo se e quanto autobiografico sia, certo è che si dovrà fare i conti con il pregiudizio che la protagonista sia una donna a cui una società bigotta (il padre, gli amici) chiederà: «Se stai con tanti ragazzi, non troverai mai un uomo che voglia davvero sposarti». La protagonista non si lascerà condizionare – e piccolo spoiler – qualcuno capitolerà.
L’approdo, di Shaun Tan, Tunué, 2016
L’APPRODO di Shaun Tan – torna in libreria grazie alla casa editrice Tunué. Ringraziate! Recuperatelo, acquistatelo, fatevelo regalare e poi meditate!!! Privo di parole, il volume racconta la storia di migranti puntando solo sulle immagini. Si raccontano le difficoltà legate alla necessità di spostarsi dalla terra d’origine. Sono migranti di varie nazionalità ed epoche, possono essere storie di ieri e di oggi. Storie nostre e delle persone a noi più vicine. Ci si commuove, e si riflette. Un pugno al cuore. Stay tuned: entro l’anno esce un suo inedito! Shaun Tan è già famoso per The Lost Thing – tratto da una sua opera letteraria – che si aggiudica il Premio Oscar 2011 come miglior cortometraggio d’animazione.
Residenza Arcadia, Daniel Cuello, Bao Publishing, 2018
RESIDENZA ARCADIA di Daniel Cuello – Autore argentino trapiantato in Italia, racconta, pardon, disegna e illustra l’assemblea di condominio, offrendo ai lettori quanto la natura umana possa essere cruda e violenta. Racconterà dibattiti assurdi e scontri accesi tra individui che non si conoscono: non appartengono alla stessa famiglia, non hanno le stesse esigenze, lo stesso credo politico e religioso, hanno solo la sfortuna di vivere sotto lo stesso tetto. È uno spunto di riflessione sulla tolleranza, sulla diffidenza nei confronti del prossimo, sulla mancanza di empatia e sugli egoismi quotidiani. Alzi la mano chi ha partecipato ad almeno una riunione di condominio!
La foresta millenaria, Jirō Taniguchi, Oblomov Edizioni, 2018
LA FORESTA MILLENARIA di Jirō Taniguchi – Alla fine degli anni ’50, un forte terremoto sconvolge la regione montuosa del Giappone (Tottori) e terra natale dell’autore, provocando la misteriosa apparizione di un’antichissima foresta. Il terremoto porta alla luce un minerale sconosciuto che minaccia la natura selvaggia. Della foresta si prenderà cura un ragazzino di dieci anni che subirà il fascino di questi luoghi. Scopriremo leggendo e sfogliando le pagine che qualcuno si è preso cura del libro rimasto incompleto per la morte dell’autore. Disegnato interamente ad acquerello, in formato orizzontale, è il libro postumo del maestro giapponese. L’appendice e l’introduzione sono un regalo che altri illustratori hanno voluto rendere al maestro.
Rosa Lia Lauria