“Aliens – Orbita mortale” di James Stokoe
“Aliens – Orbita mortale” è un volume realizzato da James Stokoe appartenente alla collana Alien Universe e pubblicato dalla Saldapress (pp. 128, euro 22). Questo fumetto ripercorre con una certa originalità la trama classica dei survival tipici di questa saga.
Una stazione spaziale, un equipaggio. Suspense e sopravvivenza sono gli elementi chiave che ci permettono di entrare in piena sintonia con l’intero mondo di Alien, perfettamente raccolti e interpretati dal giovane autore canadese James Stokoe (autore di Godzilla: La guerra dei 50 anni, Orc Strain e lavora tuttora per importanti case editrici come Marvel e IDW Publishing). Attraverso una grafica particolare e a tratti imprecisa, ci spinge in questo mondo angusto, decadente, ombroso e gelido in maniera quasi perfetta dove il colore, le ambientazioni e le atmosfere in generale ci permettono di tornare all’immaginario futuristico e distopico sviluppato durante gli anni ’70-’80.
Grazie al particolare uso del climax, sin dalla prima pagina, il coinvolgimento nella trama è quasi del tutto immediato, la tensione è palpabile e cresce vignetta dopo vignetta, insieme alla sensazione dell’equipaggio di non trovarsi più su una semplice astronave-cargo, ma in una vera e propria ciotola per cani (o in questo caso xenomorfi).
Questo affascinante incubo – iniziato da Ridley Scott nel 1979 – è reso speciale dalla presenza di una creatura unica, un alieno dal “volto cieco” ovvero lo xenomorfo, proveniente da una mente talmente originale, quella di Hans Ruedi Giger che, volenti o nolenti, è entrato a far parte nell’immaginario della cultura pop anche delle nuove generazioni.
Annalisa Borgo