“Alieni” al Modus di Verona
“Alieni, è tutto reale, basato su una storia vera non ancora accaduta”, con regia di Andrea Castelletti e Laura Murari è tra gli Svisti di stagione del Teatro Modus di Verona, a pieno titolo tra gli spettacoli di maggior successo.
Una rivoluzione digitale è in atto e nessuna generazione ne è immune: tutti convivono a stretto contatto con strumenti digitali sempre più complessi e interattivi, sempre più le relazioni divengono virtuali e immaginarie. Il confine tra la realtà e il virtuale è sottile, si è in piena degenerazione fisica e mentale di chi vive completamente sospeso.
Un convincente Lorenzo Sartor è il protagonista di una quotidianità vissuta quasi totalmente nell’oblio di una realtà parallela, in cui l’estasi è proprio il non dover neppure uscire dalla propria camera, un mondo altro in cui si può desiderare ed essere ciò che si vuole. L’unica amica reale, Alida Castelletti, viene trascinata nel gioco della caccia agli alieni, riuscendo però a rimanere appigliata alla vita vera, nutrendo perplessità. La differenza sostanziale appartiene alle loro famiglie, Simonetta Marini e Andrea Castelletti, in movimento tra una deriva verso l’incosciente accettazione di un sistema alienante e distruttivo e una forte consapevolezza e spirito critico.
“Alieni” è un attacco ben mirato e deciso, un trampolino che spera di salvare, o per lo meno disturbare, parte del pubblico che assiste inerme ad una messinscena specchio delle proprie azioni e pensieri quotidiani, specchio delle tante relazioni non vissute. Il virtuale rende inutili qualsiasi azione, pensiero e parola e solo chi imparerà a navigare con coscienza e il giusto dominio potrà forse illudersi di essere ancora libero. Uno spettacolo che accende una scintilla.
Silvia Paganini