“Cos’è che dà la forza di aprirsi? L’amore, l’unico sentimento in grado di combattere la paura”

Fino al 17 Novembre al Teatro Brancaccino di Roma va in scena “Edipo…Seh!” di e con Andrea Tidona, regia di Carla Cassola, una delle più grandi tragedie raccontata in modo… “insolito”.

Il pubblico assiste alle prove dello spettacolo, per questo la scenografia è ancora da allestire, c’è una scala con il cambio abiti e il computer, dove gli attori possono riguardare le parti che non si ricordano. Ciò che è più affascinante è il ritorno dal trapassato di attori che hanno fatto la storia del teatro e del cinema italiano, come Vittorio Gassman (Edipo), Renzo Ricci (sacerdote), Ugo Tognazzi (Creonte), Turi Ferro (Tiresia), Tina Pinca (Giocasta) è tanti altri, il tutto mosso dal remoto regista Giorgio Strehler. 

Come far tornare in vita questi famosi personaggi? Semplice: con le onorevoli doti da imitatore di Andrea Tidona che, con la sua maestrìa poliedrica, fa immaginare al pubblico la presenza di più persone in scena. Lo spettacolo segue le note tragiche della storia con un pizzico di ironia; la scelta di questi famosi attori, che non hanno mai avuto a che fare con la tragedia classica genera un sentimento del contrario, che suscita grande ilarità, senza intaccare comunque la forza tragica del testo. 

I temi che toccano la storia sono la paura che muove l’uomo e così le domande che, grazie a questo sentimento, si pone Edipo. Lui vuole conoscere e conoscersi, conoscere se stesso. Riuscire ad arrivare dall’apparenza alla conoscenza. Tutti temi che, da sempre, sono grandi pilastri per l’uomo. 

Sara Abbatiello