Achelloos e il nuovo singolo “Bravo” – L’intervista
Dal 10 luglio è disponibile in rotazione radiofonica “Bravo” il nuovo singolo di Achelloos per Distrokid. Achelloos, nome d’arte di Achille Luca Ioppolo, è un giovane rapper siciliano che nel 2018 ha pubblicato il suo primo singolo “Non ritorno più”, seguito da “Spacca” nel 2019 e da “Bingo” nel 2020. Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscerlo meglio.
Nel tuo ultimo singolo “Bravo” dici “per chi come me cerca riscatto per fare business”: la musica che scrivi è il tuo modo di cercare riscatto?
La musica che scrivo è il mio modo di sfogarmi, raccontare di me e dare dei consigli indirettamente ai ragazzi che, come me, hanno o cercano un riscatto facendo soldi sporchi per strada, per sfogare la propria rabbia oppure per bisogno.
In “Bravo” dici anche “morirò da re anche se sono nato schiavo”: quanto pensi che le origini influiscano sul cammino di vita di una persona, in questo caso il tuo?
Secondo me se non hai sofferto e devi fare musica solo perché va di moda è meglio lasciare stare. La musica è emozione, la musica è vita, non importa se ti fa ridere, piangere o emozionare, l’importante è che ti susciti un’emozione. Le origini influiscono troppo perché più fame hai, più fama avrai.
Sempre in “Bravo” parli anche della voglia di scappare via, voglia di cambiamento, quando hai scritto questa canzone? A che distanza ti senti dalla realizzazione di questo proposito?
La canzone l’ho scritta in quarantena, ho chiuso la canzone in meno di un giorno, è molto spontanea non ho pensato a niente, solo a sfogarmi. Spero di scappare presto da questa realtà perché mi sta davvero stretta, ho bisogno di viaggiare, scoprire nuovi posti e altre culture.
La copertina di “Bravo” è un misto di colori vivaci, come è nato l’artwork e cosa rappresenta per te?
Mi piace essere abbastanza sincero e in queste cose non metto lingua perché ho un team di amici che lavorano per me, ognuno specializzato in un’attività e do sempre carta libera per non bloccare la creatività ad ognuno di loro. Il mio grafico Alessio mi ha inviato tre prove, una più bella di un’altra, mi ha messo davvero in difficoltà, il pezzo era finito, il video pure e ancora eravamo incerti per la copertina, crediamo di aver scelto quella giusta.
In “Bingo” canti “partito da zero ho fatto bingo, mi riconosci in strada perché brillo”, il tuo bingo per te è la strada nella musica o c’è qualcos’altro?
È solo due anni che faccio musica, sempre da indipendente e con tanti sacrifici. Sono contento dei miei traguardi perché sono partito da zero, senza nessuno aiuto tranne che in primis l’aiuto di mia mamma, del mio team e dal supporto e appoggio dei miei nonni, mio zio e la mia ragazza. Spero di rendere al più presto orgogliosi le persone che credono in me e dare risposta a chi non ci ha mai creduto.
Stai lavorando a un disco o solo a singole canzoni?
Posso dire solo che sto lavorando sodo e che ho tantissime canzoni pronte, tra qualche settimana o mese saprete tutto di me e lo esprimerò nel modo che mi viene più facile, con la musica.
Sei giovanissimo, quali sono i tuoi artisti di riferimento o quelli che ti hanno portato a intraprendere la carriera musicale?
Non ho un’artista di riferimento, non mi ispiro a nessuno tranne che al mio vissuto. I miei artisti preferiti sono: Gigi D’Alessio, Achille Lauro e 50Cent.
Come vedi Achelloos tra dieci anni?
“Non lo vedo”. La capirete presto questa affermazione.
Roberta Usardi
https://www.instagram.com/achelloos/?igshid=1vbmpxbskg59