A Napoli la poesia va in scena con Moni Attanasio e Vik Stragovin
Venerdì 18 ottobre 2024 alle 19.30, il cuore pulsante di Napoli accoglierà l’incanto della poesia performativa. In Piazza Bellini, all’aperto e tra le voci della città, prenderà vita una suggestiva azione poetica che preparerà il terreno a una serata di performance all’interno della galleria d’arte Llabbasc, in vico San Pietro a Majella 6 (nel cortile nascosto).
Un incontro destinato a ogni anima in cerca di emozioni profonde.Protagonisti della serata saranno i poeti Moni Attanasio e Vik Stragovin, che condivideranno i propri versi in un dialogo vivo con il pubblico, moderati da Maria Pia Dell’Omo, editor esperta di poesia.Dal foglio alla scena, la poesia si trasformerà in un’esperienza che rompe le convenzioni, trasportando gli ascoltatori in un universo dove parole e sensazioni si fondono. Moni e Vik, volti emergenti della Slam Poetry, presenteranno rispettivamente le loro opere “La rabbia” (2024) e “Invisibili” (2023), edite da Introterra.
Alla stessa realtà editoriale appartengono gli artisti che curano l’azione poetica d’apertura: Fran Allen Zimmerman, Vik Palmieri e Paolo Battista. “La poesia che portiamo non si accontenta di essere solo arte, ma si trasforma in uno strumento di denuncia e resistenza. Moni Attanasio e Vik Stragovin, con la forza dei loro versi, ci conducono nelle pieghe più buie della società, dove le ingiustizie si nascondono e gli invisibili non hanno voce. In un mondo spesso incapace di ascoltare, la poesia può scuotere le coscienze” dichiara l’editore di Introterra, Vik Palmieri.
Dopo le esibizioni, gli autori apriranno uno spazio di dialogo libero e informale con il pubblico, creando un ponte tra poesia e vita vissuta, e invitando tutti a partecipare a una conversazione creativa e coinvolgente. Un incontro destinato a coloro che amano farsi trasportare dalla bellezza delle parole.
“La poesia è un’atmosfera che abbiamo cominciato ad esplorare grazie all’incontro con alcuni poeti che ha acceso qualcosa nel nostro cuore e così la speranza e il coraggio di fare questa proposta ci hanno invaso. Si, la poesia è necessaria, salvifica e ospitarla è nostro dediderio” racconta Dario di Llabbasc.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.