Lunedì 19 giugno, presso il Savoia Hotel Regency, in occasione del meeting di chiusura d’anno del Lions Club Bologna, il primo club cittadino costituito nel 1955, si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio Nettuno d’Oro 2022“, il tradizionale riconoscimento che il Lions Club Bologna assegna annualmente ad un artista bolognese, di nascita o d’adozione, che si è particolarmente distinto nel settore artistico.

È Maurizio Biancani, uno dei più apprezzati ingegneri del suono e produttori discografici italiani, fondatore del famoso studio di registrazione Fonoprint, il 52° artista bolognese a ricevere questo premio, che in passato è stato attribuito a personalità del calibro di  Enzo Biagi, Pupi Avati, Lucio Dalla e Carlo Lucarelli, solo per citarne alcune.

“È il primo, significativo riconoscimento ricevuto nella mia città – spiega il M° Maurizio Biancani – Erroneamente si pensa che l’ingegnere del suono sia prevalentemente un tecnico, invece il nostro lavoro, se fatto con cuore e passione, può contribuire in modo decisivo all’evoluzione creativa di un progetto musicale. Si tratta di un raffinatissimo lavoro di squadra. Per raggiungere quell’insieme unico e irripetibile che ogni opera d’arte richiede, in studio di registrazione deve crearsi una vera e propria empatia fra tecnico, arrangiatore, produttore ed artista. La motivazione di questo premio dimostra chiaramente che è stato colto il senso più profondo della mia professione. Grazie, amiche e amici del Lions Club Bologna”.

Biancani, che nel corso della sua lunga carriera, in Italia e all’estero, ha collaborato con artisti come Lucio Dalla, Vasco Rossi, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Pooh, Eros Ramazzotti… vincendo due Latin Grammy Awards, attualmente conduce il programma televisivo 33Giri Italian Masters  su Sky Arte e tiene corsi di formazione professionale per Sound Engineer.