“CREIAMO CULTURA INSIEME. 10 COSE DA SAPERE PRIMA DI INIZIARE UNA DISCUSSIONE” di Irene Facheris (Edizione Tlon, pp. 105, euro 13,90)ha come caratteristica principale la semplicità, quella pura, schietta e sincera. Mi ha fatto sorridere la prefazione in cui l’autrice spiega che la sua intenzione è proprio quella di rendere fruibile il testo a tutti, volendo quindi scrivere in maniera leggera, senza l’utilizzo di parole e concetti troppo altisonanti.

Irene Facheris si focalizza particolarmente sulla modalità con cui siamo soliti intraprendere una discussione e sulle varie direzione in cui vorremmo farla andare, sbagliando quasi sempre.      Descrive varie situazioni in cui quotidianamente ci troviamo, e abilmente le ribalta, riuscendo a far capire gli errori che commettiamo producendo così incomprensioni, pregiudizi e litigi, scaturiti, nella gran parte dei casi, da banali qui pro quo.                                                                                                            Ritengo che la chiave di volta di qualsiasi discorso che decidiamo di intraprendere con il nostro interlocutore, sia proprio il rapporto inscindibile che dovrebbe esserci tra il parlare e l’ascoltare, cosa che ultimamente è sottovalutata e a cui nessuno presta particolare attenzione.                                                       Per una buona comunicazione tra due o più interlocutori è di fondamentale importanza l’associazione del parlare e dell’ascoltare, e viceversa, ma se una delle due fasi non funziona bene avremo conseguentemente difficoltà. L’autrice, quindi, cerca di stimolare il lettore portandolo a riflettere sugli errori che commette durante il proprio colloquiare, interagendo con esso attraverso esempi pratici anche di esperienze personali e battute, smorzando quindi toni che altrimenti sarebbero da manuale di psicologia sociale.

Irene Facheris ha deciso di voler aiutare gli altri a diventare competenti in alcuni temi attraverso la scrittura di questo libro. E con tenacia si è sforzata di instillare nel lettore la giusta dose di autocritica e curiosità che producono un cambiamento, proprio perché se si ha la giusta motivazione ognuno di noi può cambiare la rotta e andare verso altre mete. Come dice l’autrice, ma anche Albus Silente: “Non sono le nostre capacità che dimostrano chi siamo davvero, sono le nostre scelte”. E ognuno di noi è libero di scegliere.

Maria Carmela D’Alessandro